“..e così ho imparato a temere quanto accade nel pensiero e anche ciò che il pensiero ancora ignora, perchè ho visto quasi sempre che tutto era già lì, da qualche parte, prima di arrivare a esso, o di attraversarlo.
Ho imparato a temere, perciò, non soltanto quel che si concepisce, l’idea, ma anche quello che l’antecede o le è preliminare.
E così io sono il mio proprio dolore e la mia febbre.”
J.Marias
-Il tuo volto domani- p.20
Lo sai..devi dormire..ma non dormi..progetti cose a caso..ma non dormi..il buio sembra luce..non dormi..guardi la sveglia..dice che sono le 2..non dormi..ti innervosisci..DEVI DORMIRE!..ma..niente..utilizzi il vecchio metodo della nonna: latte e biscotti…..ora sei appesantito..pensi alla tua dieta andata a puttane..ai biscotti che diventeranno ciccia..alla prova costume..perche’ non comprare un abbonamento in palestra??..pensi alla palestra più comoda..a quella più figa…e..non dooormi!!…pensi a quando trovare un buchetto nella giornata per dormire..perche’ tanto adesso non ci riesci…guardi il gatto che russa…-invidia profonda-..e non dormi..alla fine scegli di accendere la luce e la mente..prendi un libro..leggi.
noncicredochelhanfatto 