“Agire come Bartleby lo scrivano.Preferire sempre dire di no.
Non rispondere a inchieste, rifiutare interviste, non firmare manifesti, perchè tutto viene utilizzato contro di te, in una società che è chiaramente contro la libertà dell’individuo e favorisce però il malgoverno, la malavita, la mafia, la camorra, la partitocrazia, che ostacola la ricerca scientifica, la cultura, una sana vita universitaria, dominata dalla burocrazia, dalla polizia, dalla ricerca della menzogna, dalla tribù, dagli stregoni delle tribù, dagli arruffoni, dai meridionali scalatori, dai settentrionali discesisti, dai centrali centripedi, dalla Chiesa, dai servi, dai miserabili, dagli avidi di potere a qualsiasi livello, dai convertiti, dagli invertiti, dai reduci, dai mutilati, dagli elettrici, dai gasisti, dagli studenti bocciati, dai pornografi, truffatori, mistificatori, autori ed editori.
RIfiutarsi ma senza specificare la ragione del tuo rifiuto, perchè anche questa verrebbe distorta,annessa,utilizzata.
Rispondere:no.
Non cedere alle lusinghe della televisione.
…
Non preferire niente.
Non adunarti con quelli che la pensano come te,migliaia di no isolati sono più efficaci di milioni di no di gruppo.Ogni gruppo può essere colpito,annesso,utilizzato,strumentalizzato.
Un NO deve salire dal profondo e spaventare quelli del Sì. I quali si chiederanno che cosa non viene apprezzato del loro ottimismo.”
Ennio Flaiano “Diario degli errori.