Noncicredo..agli schemi.

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Noncicredo..alle elezioni. [Luca e Paolo Ballarò]


Noncicredo..al carnevale.

look

“Date ad un uomo una maschera e sarà sincero”
Ma non si possono sovrapporre due travestimenti e cosi c’è qualcuno che neanche a Carnevale si traveste o si trucca..non puo’ contaminare la sua maschera annuale con una provvisoria..la preparazione è stata ardua e la realizzazione ha sempre sbavature da correggere..un po’ di correttore di dialettica..una mano di rossetto per un sorriso meno posticcio..e cipria per confondere se non li puoi convincere..

..e così il premio per la maschera migliore della festa andrà a chi neanche si ricorderà piu’ di indossarla.


Noncicredo..al bagaglio culturale.

banksy-we-are-all-fakesCultura..quel bagaglio di conoscenze e di pratiche acquisite ritenute fondamentali che vengono trasmesse di generazione in generazione.
..cosa è fondamentale nel nostro paese?
..abbiamo sfizi fondamentali..un paese di ossimori..
La parola cultura usata inappropriatamente come scusante per problemi derivanti da cio’ che non vogliamo cambiare.


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Noncicredo..alle cose che ignori..

corsetto“..buona parte della gente ama perchè la si obbliga ad amare,qualunque relazione tra due persone comporta sempre un sacco di problemi,di forzature, e anche di offese e umiliazioni.
Tutti obbligano tutti, non tanto a fare cio’ che non vogliono, quanto piuttosto a fare ciò che non sono certi di volere, perchè quasi nessuno sa cosa non vuole, e meno ancora cosa vuole, questo non c’e’ modo di saperlo.
Magari sono stati costretti da un fattore esterno o da qualcuno che non fa più parte della loro vita, li obbliga il passato,l’infelicità, la loro storia, la loro sfortunata biografia.O anche da causa che ignorano o che non sanno vedere,quella parte di retaggio personale che tutti possediamo e non conosciamo,chissà quando è iniziato questo processo.”

J.Marias “Un cuore cosi bianco” p.199


Noncicredo..ma lo sento.

“..ci sono momenti interminabili in cui non provi nulla.
Il muro,un punto sulla coperta,un vago ricordo,un pensiero..questa è la tua giornata.
Sanguini ad ogni frase superflua,capisci che la tua non è una sensazione..sei solo.
La felicità è tale solo se condivisa..il vero dolore è tuo,inscindibile, muto.
Oggi come ieri e come il giorno prima perdi un pezzo di vita.”

Cit.sconosciuto


Corso di Easy Economy 5…come salvare l’Italia

piggoCOSA FARE PER L’ECONOMIA ITALIANA

La situazione italiana è al momento insostenibile.

Il motivo è che il livello salariale in italia è troppo alto rispetto al valore della produzione.

..per fare un esempio numerico si producono beni che in media valgono 10€ ed il salario medio per produrli è di 14€. (CHIARAMENTE I VALORI SONO INVENTATI E SERVONO A SCOPO DI ESEMPIO)

..questo semplicemente non è sostenibile nel lungo
periodo..cosa si può fare pe rimettere in equilibrio la situazione?

1) Qualcuno dall’esterno ci regala i 4€ necessari a ribilanciare costi e ricavi.
2) Produciamo in media 4€ di beni in più senza aumentarci lo stipendio
3) Ci tagliamo lo stipendio medio di 4€

La scelta preferibile è chiaramente la numero 1 che nel caso italiano corrisponde al farsi regalare dei soldi dai tedeschi.
Soluzione bella comoda ed efficace anche se probabilmente i tedeschi non ne sono così entusiasti come ne potremmo essere noi.

…se i tedeschi non accettano restiamo con la possibilità 2 o la possibilità 3..

La quantità di produzione è funzione della produttività dei lavoratori e per aumentare la produttività dei lavoratori è necessario avere del capitale.
Il capitale purtroppo non cresce sugli alberi ma si crea accumulandolo faticosamente nel corso del tempo, quindi la possibilità 2 non è immediatamente praticabile.

Restiamo con la possibilità 3 ossia tagliare i salari.
Vediamo come si fa per tagliare i salari.

Il modo più semplice è pagare meno i lavoratori..” fino a ieri ti davo 14€ in busta paga, da domani in busta paga avrai solo 7€”. In questo modo la situazione è in equilibrio.
Questo però non piace ai lavoratori, quindi bisogna trovare un’altra strada.

Questa strada alternativa è uscire dall’euro.

Da domani tutti gli euro in banca che avete diventano lire.
Da domani tutti i salari in euro diventano salari in lire.
Da dopodomani tutte le lire valgono la metà quindi se domani 1 lira vale 1€ da dopodomani 1 lira varrà 0,5€

In questo modo il valore della produzione continua a valere 10€ perchè puoi andare in germania a farti dare ancora 10€ in cambio dei tuoi prodotti, ma i tuoi stipendi valgono 14 lire che tradotti in euro sono 7€, ossia esattamente dove volevamo arrivare col taglio degli stipendi. In questo caso però i lavoratori non vedono il taglio e non si arrabbiano.

Dal punto di vista economico quindi tagliare gli stipendi (lo chiameremo 3a) o svalutare (lo chiameremo 3b) è la stessa cosa ed entrambe le azioni rimettono in equilibrio l’economia italiana.

Però un economia non è solo flusso, ma è anche stock.

Assumiamo che il lavoratore abbia 100€ in banca.
Nel caso 3a 100€ aveva e 100€ mantiene
Nel caso 3b 100€ aveva e 100 lire ha dopo la svalutazione, solo che queste 100 lire di € ne valgono 50

Insomma il caso 3b (la svalutazione) è in apparenza molto meno doloroso per i lavoratori, perchè il loro salario nominale resta 14, ma in realta nel caso 3a i lavoratori sono solo cornuti perchè ci rimettono lo stipendio, nel caso 3b sono cornuti e mazziati perchè oltre allo stipendio ci rimettono anche i risparmi.

proxumam usque ad occasionem ualete


Noncicredo..nulla.

goldie “..oggi ho camminato nel sole e nelle strade di questa città:
senza vedere nulla,
senza imparare nulla,
senza essere nulla..”

C.Bukowski


Noncicredo..

“Tutto intorno a me ci sono volti familiari
Luoghi logori
Volti logori
Svegli e brillanti per le loro corse quotidiane
Senza meta
Senza meta
Le loro lacrime hanno riempito i loro bicchieri
Nessuna espressione
Nessuna espressione
Nascondo la testa, voglio affogare il mio dolore
Nessun domani
Nessun domani
E trovo un po’ buffo e trovo un po’ triste
che i sogni in cui muoio sono i più belli che abbia mai fatto
Trovo difficile dirtelo
Trovo difficile afferrarlo
quando la gente corre in circolo
E’ davvero un mondo folle
Un mondo folle
Bambini che aspettano
il giorno in cui si sentiranno bene
Buon compleanno
Buon compleanno
Ti fanno sentire
come ogni bambino dovrebbe
Seduto ad ascoltare
Seduto ad ascoltare
Sono andato a scuola ed ero molto nervoso
Nessuno mi conosceva
Nessuno mi conosceva
Salve, maestro , mi dica qual è la mia lezione?
Mi guardi nel profondo
Mi guardi nel profondo
E trovo un po’ buffo
e trovo un po’ triste
che i sogni in cui muoio
sono i più belli che abbia mai fatto
Trovo difficile dirtelo
Trovo difficile afferrarlo
quando la gente corre in circolo
E’ davvero
Un mondo folle
Un mondo folle
Allargato nel tuo mondo
Un mondo folle”